montemurlo. IL COMUNE ALLA COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO DI SANT’ANNA DI STAZZEMA

Il sindaco Simone Calamai, in qualità anche di presidente della Provincia di Prato, e l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero hanno preso parte alla commemorazione in ricordo delle 560 vittime della strage nazifascista

Calamai con Giani e Forastiero

MONTEMURLO. A Sant’Anna di Stazzema si è consumato uno degli eccidi più efferati della Seconda Guerra Mondiale. Il 12 agosto del 1944 in appena tre ore furono massacrati, dalla furia criminale nazifascista, 560 innocenti, tra cui 130 erano bambini. Tra loro anche neonati di poche settimane massacrati in braccio alle loro madri. 

Come ha accertato la magistratura militare, quello di Sant’Anna fu un atto terroristico premeditato per distruggere un’intera comunità e rompere i contatti tra i civili e le formazioni partigiane. Il Comune di Montemurlo anche quest’anno era presente alla commemorazione ed era rappresentato dal sindaco Simone Calamai, che alla cerimonia ufficiale dell’81esima anniversario dell’eccidio di Sant’Anna, indossava la fascia di presidente della Provincia di Prato, e dall’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero, che rappresentava l’amministrazione comunale.

Al corteo verso il monumento ossario hanno sfilato anche i gonfaloni della Provincia e del Comune di Montemurlo; presente anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

Stazzema 2025

«Non è possibile dimenticare. – dice il sindaco Simone Calamai — È un dovere ricordare ed essere presenti in questo luogo simbolo di tutte le stragi di civili consumate nel nostro Paese durante il nazifascismo, soprattutto oggi che stiamo vivendo in un contesto internazionale, dove i civili continuano ad essere le vittime e il principale bersaglio dei conflitti. Basti pensare a Gaza, all’Ucraina dove si è dimenticata la parola umanità. 

Essere qui oggi, come ha ricordato la sindaca di Genova, Silvia Salis, significa mantenere allenato il muscolo della memoria e continuare a vigilare affinché i valori della Resistenza e della democrazia siano sempre tutelati e difesi».

Nel segno della memoria dell’eccidio di Sant’Anna, l’11 settembre del 2023 il Comune di Montemurlo ha dedicato la rotatoria di fronte al municipio ad Anna Pardini, la vittima più giovane della strage appena 20 giorni.

[masi —comune di montemurlo]

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