EUGENIO GIANI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA TOSCANA

Il governatore uscente vola al 54% e stacca nettamente Alessandro Tomasi. Il Pd resta primo partito, FdI guida il centrodestra

Eugenio Giani

PISTOIA — PRATO. Eugenio Giani resta alla guida della Toscana. Il governatore uscente del centrosinistra è stato riconfermato con un netto vantaggio sullo sfidante del centrodestra, Alessandro Tomasi. Lo certificano le proiezioni di Swg per La7 e i dati ufficiali pubblicati sul portale del Viminale Eligendo.

Dopo lo scrutinio di 1.170 sezioni su 3.922, Giani è al 54,14%, mentre Tomasi si ferma al 40,67%. Terza, a distanza, Antonella Bundu, candidata di Toscana Rossa, con il 5,2%.

Sul fronte dei partiti, il Partito Democratico si conferma la prima forza regionale con il 35,31%. Nella coalizione che ha sostenuto Giani, la lista “Giani Presidente – Casa Riformista” raccoglie l’8,66%, Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) il 6,59%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta al 4,33%.

Nel campo del centrodestra, Fratelli d’Italia guida la coalizione con il 26,34%, seguita da Forza Italia-Udc-Tomasi Presidente al 6,19%, Lega al 4,58%, È Ora al 2,27% e Noi Moderati all’1,17%. La lista Toscana Rossa, che sosteneva Bundu, raggiunge il 4,56%.

Cinque anni fa Giani aveva vinto al primo turno con il 48,62%, battendo Susanna Ceccardi (centrodestra), che si era fermata al 40,46%. In quell’occasione l’affluenza era stata del 62,6%, un dato in crescita rispetto al minimo storico del 2015 (48,28%).

I risultati diffusi finora restano ufficiosi: l’ufficialità arriverà solo dopo la verifica dei verbali da parte dei tribunali. Spetterà alla Corte d’appello proclamare il nuovo presidente, operazione che di solito avviene entro dieci giorni. Successivamente sarà convocata la prima seduta del Consiglio regionale, durante la quale Giani presenterà la nuova giunta, che nella legislatura uscente era composta da otto assessori, in perfetta parità di genere: quattro donne e quattro uomini.

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