Contrariamente a quanto avviene da altre parti del mondo più “sane”, gli iscritti della Anm-Associazione Nazionale Magistrati, godono del Green Pass per le questioni di responsabilità. Possono sbagliare ed essere certi che nessuno farà mai niente contro di loro

TRA IL DIRE E IL FARE
C’È DI MEZZO L’IPOCRISIA
Il commento di oggi sarà superveloce. Si basa su pochi fatti, ma certi; ed è semplicemente una elencazione, non fatta però al copia-incolla così caro ai Pm e ai sostituti pistojesi.
Per noi cittadini gli esami non finiscono mai, come per Guglielmo Speranza; mentre per loro non esistono, proprio come per Furio La Spina.
Qui le prove:
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Ha mai pagato, Claudio Curreli, per le sue colpe nel processo falsato contro Padre Fedele Bisceglia? No.
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Gli è stato impedito di continuare a produrre danni su danni, dal momento che per lui, cambogiano di elezione, indagare significa, di fatto, ignorare l’art. 358 cp? No.
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Gli succederà qualcosa nel caso (questo ve lo faremo vedere tra un po’ in via documentale) che chieda al Gip di mandare all’archivio un falso del sindaco Benesperi? Non credo.
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Giuseppe Grieco ha mandato all’archivio due violenze private grosse come lo stesso Palazzo Pretorio di Pistoia:
1. Due cretini che tagliano una condotta dell’acqua, ma che se ne tornano a casa impuniti anche se hanno tenuto alcune persone servizi igienici per 8 giorni. Gli è stato detto qualcosa? No.
2. Ha fatto archiviare la violenza privata dei soliti due deficienti, che mi avevano sequestrato a Lecceto con la loro auto. È stato, forse, sottoposto a esame? No. -
Giuseppe Grieco, pur opportunamente avvisato, fece scadere i termini per il rinvio a giudizio del commendator “ladro” Mauro Gualtierotti (dimostratamente autore dei grattamenti per rimborsi-benzina; e dei pasti, a carico pubblico e con la stessa ricevuta fiscale moltiplicata come i pani e i pesci di Gesù).
Lo fece perché il “ladro” commendatore era il fungarolo-sherpa ufficiale di sua maestà Renzo non Dell’Anno, ma del Danno? E chi lo sa. Ma lo fece.Gli è successo qualcosa? No.
Ha solo favorito la delinquenza comune così benvista da quel Pm capo pistojese che fu esonerato (unico caso in Italia) dallo stesso Csm. -
Tommaso Coletta, l’uditore che, quand’era in Calabria si favoleggia che andasse in giro con in tasca una pistola più grande di lui, quando minacciò e perseguitò il luogotenente della GdF Daniele Cappelli sul caso Lucia Turco, fu forse “esaminato”? No. Fu addirittura promosso capo a Pistoja.
Cara Gip Patrizia Martucci, devo fidarmi di voi? E per quale motivo?
Cara dottoressa Giulia Gargiulo, pensa che io possa essere così imbecille da credere che certa magistratura sia davvero terza e imparziale?
Caro giudice Paolo Fontana, è convinto che io possa essermi bevuto il cervello solo perché sono nato nel 1947 e perciò sono vecchio? Lei sogna, mio caro. E, con una maleducazione che si taglia a fette come la mortadella di Bologna.
Caro Sergio mutus Mattarella, garante della Costituzione… Sei proprio come il Garante della Privacy, quello di Piazza Venezia. Tu garantisci solo ingiustizia e corruzione.

Lo posso dire o no, dopo averlo provato direttamente sulla mia pelle?
E Ella, signor nuovo prefetto di Pistoia, ininterrottamente giornalista pubblicista dal 1985, ne prenda nota ed atto.
Pistoja, dove la hanno scaraventata, è un anus mundi in cui una certa fetta di magistrati lavora non per la legalità e i suoi valori, ma per abbattere tale difesa e gratificare le «prossimità sociali».
Per le quali, egregio dottor Angelo Gallo Carrabba, certuni non solo appaiono, ma anche sono, talmente squallidi da far chiudere perfino i giornali come Linea Libera.
Questa – e non altra – è la santa repubblica dell’art. 21!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
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