dittatura dei pm. GLI ESAMI NON FINISCONO MAI, MA I MAGISTRATI DISINVOLTI NE SONO ESENTATI


Contrariamente a quanto avviene da altre parti del mondo più “sane”, gli iscritti della Anm-Associazione Nazionale Magistrati, godono del Green Pass per le questioni di responsabilità. Possono sbagliare ed essere certi che nessuno farà mai niente contro di loro


Curreli e Grieco: sono scesi in tre nell’aula di “persecuzione” per chiedere la condanna del periodico Linea Libera. Gli piace la Verità montanelliana, a loro. Sono giornalisti legalitari provetti, tanto non pagano mai

TRA IL DIRE E IL FARE

C’È DI MEZZO L’IPOCRISIA


 

Il commento di oggi sarà superveloce. Si basa su pochi fatti, ma certi; ed è semplicemente una elencazione, non fatta però al copia-incolla così caro ai Pm e ai sostituti pistojesi.

Per noi cittadini gli esami non finiscono mai, come per Guglielmo Speranza; mentre per loro non esistono, proprio come per Furio La Spina.

Qui le prove:

  1. Ha mai pagato, Claudio Curreli, per le sue colpe nel processo falsato contro Padre Fedele Bisceglia? No.

  2. Gli è stato impedito di continuare a produrre danni su danni, dal momento che per lui, cambogiano di elezione, indagare significa, di fatto, ignorare l’art. 358 cp? No.

  3. Gli succederà qualcosa nel caso (questo ve lo faremo vedere tra un po’ in via documentale) che chieda al Gip di mandare all’archivio un falso del sindaco Benesperi? Non credo.

  4. Giuseppe Grieco ha mandato all’archivio due violenze private grosse come lo stesso Palazzo Pretorio di Pistoia:
    1. Due cretini che tagliano una condotta dell’acqua, ma che se ne tornano a casa impuniti anche se hanno tenuto alcune persone servizi igienici per 8 giorni. Gli è stato detto qualcosa? No.
    2. Ha fatto archiviare la violenza privata dei soliti due deficienti, che mi avevano sequestrato a Lecceto con la loro auto. È stato, forse, sottoposto a esame? No.

  5. Giuseppe Grieco, pur opportunamente avvisato, fece scadere i termini per il rinvio a giudizio del commendator “ladro” Mauro Gualtierotti (dimostratamente autore dei grattamenti per rimborsi-benzina; e dei pasti, a carico pubblico e con la stessa ricevuta fiscale moltiplicata come i pani e i pesci di Gesù).
    Lo fece perché il “ladro” commendatore era il fungarolo-sherpa ufficiale di sua maestà Renzo non Dell’Anno, ma del Danno? E chi lo sa. Ma lo fece.Gli è successo qualcosa? No.
    Ha solo favorito la delinquenza comune così benvista da quel Pm capo pistojese che fu esonerato (unico caso in Italia) dallo stesso Csm.

  6. Tommaso Coletta, l’uditore che, quand’era in Calabria si favoleggia che andasse in giro con in tasca una pistola più grande di lui, quando minacciò e perseguitò il luogotenente della GdF Daniele Cappelli sul caso Lucia Turco, fu forse “esaminato”? No. Fu addirittura promosso capo a Pistoja.

Cara Gip Patrizia Martucci, devo fidarmi di voi? E per quale motivo?

Cara dottoressa Giulia Gargiulo, pensa che io possa essere così imbecille da credere che certa magistratura sia davvero terza e imparziale?

Caro giudice Paolo Fontana, è convinto che io possa essermi bevuto il cervello solo perché sono nato nel 1947 e perciò sono vecchio? Lei sogna, mio caro. E, con una maleducazione che si taglia a fette come la mortadella di Bologna.

Caro Sergio mutus Mattarella, garante della Costituzione… Sei proprio come il Garante della Privacy, quello di Piazza Venezia. Tu garantisci solo ingiustizia e corruzione.

Angelo Gallo Carrabba

Lo posso dire o no, dopo averlo provato direttamente sulla mia pelle?

E Ella, signor nuovo prefetto di Pistoia, ininterrottamente giornalista pubblicista dal 1985, ne prenda nota ed atto.

Pistoja, dove la hanno scaraventata, è un anus mundi in cui una certa fetta di magistrati lavora non per la legalità e i suoi valori, ma per abbattere tale difesa e gratificare le «prossimità sociali».

Per le quali, egregio dottor Angelo Gallo Carrabba, certuni non solo appaiono, ma anche sono, talmente squallidi da far chiudere perfino i giornali come Linea Libera.

Questa – e non altra – è la santa repubblica dell’art. 21!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© Linea Libera Periodico di Area Metropolitana


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