DAL DIRE AL FARE: PER UNA TOSCANA ROSSA, FEMMINISTA E POPOLARE

Potere al Popolo Pistoia incontra le candidate di Toscana Rossa — stasera mercoledì 8 ottobre al Circolo Ho Chi Minh. Apericena e dibattito con Rosa Barnaba e Martina Luporini

PISTOIA. Potere al Popolo invita all’incontro con le candidate al consiglio regionale per la Lista Toscana Rossa che si terrà stasera mercoledì 8 ottobre al circolo HoChiMinh in via Dalmazia 33 a Pistoia. L’incontro si aprirà con una apericena alle 20,15, seguita dal dibattito con Rosa Barnaba e Martina Luporini dal titolo “Dal dire al fare per una trasformazione femminista”.

Proprio il trattamento che oggi viene riservato dai carcerieri torturatori sionisti israeliani a Greta Thunberg ci ricorda la furia che annulla le donne come persone, riducendole a oggetti, che le punisce quando si ribellano, quando rifiutano di essere solo involucri e corpi a perdere per il piacere sadico di un patriarcato che vive per abusare.

La lista Toscana Rossa, che ha come candidata presidente Antonella Bundu, è la lista unitaria di sinistra che non si accontenta del ruolo di grillo parlante, ma che avanza una proposta politica e sociale che non solo contrasta le Destre, ma anche il Centrosinistra-Campo Largo artefice di tanti disastri a danno dei lavoratori e dei più deboli. Toscana Rossa intende ridare voce, forza e rappresentanza ai ceti popolari della nostra Regione, per invertire i programmi e quanto oggi ci lascia in eredità chi ha governato la Toscana.

antonella bundu

L’attuale amministrazione ha di fatto agevolato la crescita della sanità privata, col risultato che la salute diviene sempre meno il diritto garantito dalla Costituzione e sempre più un bene da comprare sul mercato. Nella regione la crisi economica e occupazionale, le condizioni di vita e di lavoro di tanti cittadini, fanno sì che troppi giovani, ma non solo, siano costretti a scappare.

Non si è voluto considerare la necessità inderogabile di sostegno al reddito. Occorre contrastare il processo di desertificazione industriale, le chiusure delle imprese, il lavoro nero, povero ed insicuro. Non è sufficiente aver fatto una legge sui consorzi per il recupero delle fabbriche in chiusura, bisogna anche renderli subito operativi, non tergiversare, come invece ora sta purtroppo accadendo per i lavoratori della GKN di Campi.

E non ultimo vorremmo che la Toscana diventi operatrice di pace, intanto con l’impedire alla bellicista Nato di mettere piede nella nostra regione. Unisciti a Toscana perché la nostra terra ha bisogno di chi non si vuole arrendere ad un destino che l’attuale classe politica vorrebbe far sembrare ineluttabile, di chi non si accontenta, di chi non si astiene ma partecipa. 

[valentini —potere al popolo]

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