A Quarrata c’è il Baby Romy, ad Agliana il Baby Luca. Le cose non cambiano di molto. E neppure cambiano i malcostumi dei vigili urbani inagliàti: arroganti quando c’era il mai-comandante usurpatore Andrea Alessandro Nesti, sfacciati ancor oggi che la conduzione è affidata alla capa Maria che non distingue la macchina del su’ sindaco da quelle dei su’ agenti: tutte in divieto di sosta.
Per me lo fanno apposta…

BABY LUCA CON MARIA
EGL’È IN BÒNA COMPAGNIA
Giani ha vinto. E non poteva essere diversamente. Ai tos-cani gli dài un «ballator di flamenco» con la Bugetti; un democristione che ossequia la Madonna di Montenero per grazia ricevuta e che si butta in Arno a gennaio per far veder che è virile – per forza! Con tutto quello che sgrana è il re della Toscana – e loro lo votano anche se fa onco, come dicono i pistojesi e fanno un cionco!
Perché i tos-cani (checché ne dica il giudice Paolo Fontana, che poco intende ciò che men che meno lègge…) sono tutti un po’ troppo comunistòjdi. E quel bravo Baby Luca ce lo ha fatto vedere in più occasioni.

È di destra maldestra “col culo alla finestra”, che non fa caso a prendere in giunta la Torresi che corre e che par’unta, anpigiana d’Agliana e a corsa con l’Italia di «dentino»: ma il Benespèr la piglia ed è inciucìno.
È la regola, infatti, che i tos-cani, adusi a trangugiare come i cani, anche se son della Meloni & Duci, vivan di begli inciùci…
E al dunque ora veniamo. Che i vigili di Agliana siano tutti un po’ figli del Nesti, che per essere onesti, è campato sbafando per vent’anni, dato che la sinistra dell’Agliana gli ha sempre ben scaldato con la lana il lato B, ché freddo non pigliasse, tutti lo sanno ben, gente alla sciolta!
Se non bastasse, insieme al Ciottolón della bottarga, con la su’ bocca larga e il su cervello stretto, ha detto agli aglianesi: «Or ve lo metto».
Intendeva nel bùcio. Ed è per questo che ci fu l’inciucio tra due partiti tristi, bene appellàti fascio/comunisti!

Se poi volete dire, come in chiesa, «tutto va ben, madama la marchesa», fatelo pur! Pur Furfaro d’Agliana, per ringraziare Iddio pel grande Giani, al Tofani farà suonar campana!
Ma intanto i vigilozzi di Maria, parcheggian ’ndo’ gli pare per la via. Tanto ad Agliana i vigili, si sa, vanno in tasca alla gente per bontà. Non conoscon per sé nessun divietRo e solo al cittadin van nel di-dietro. Mentre se Baby Luca o Ambra parcheggia fòr delle strisce, che voi tu che sia… È solo una scorreggia e via e via.
Pòera gente! Pòeri aglianesi, offesi ed umiliati da un circo di pagliacci scatenati, che si dà arie d’amministratori, senz’esserlo per nulla. E’ son dolori!
Il Passator [s]Cortese
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